Quando si parla della cannabis, si chiama in causa una pianta famosa soprattutto per via delle politiche restrittive che la vedono protagonista in numerosi Paesi del mondo. Dietro al suo nome, però, c’è molto di più: la cannabis, infatti, è una pianta parte della cultura e della quotidianità umana da migliaia di anni.

Per rendersi conto dell’impatto che ha avuto nella storia dell’uomo, basta rammentare che la Costituzione degli Stati Uniti d’America è stata scritta su carta realizzata con fibra di canapa.

Oggi come oggi, la canapa viene utilizzata in diversi settori, tra i quali è possibile chiamare in causa la cosmetica. Negli ultimi tempi, il rapporto tra cosmetica e cannabis è stato interessato da innovazioni interessanti. Tra queste, è possibile citare l’inclusione del CBD puro e non sintetico nell’elenco degli ingredienti del Cosin, ossia quelli che possono essere inclusi nei prodotti cosmetici legali in UE (le cose sono cambiate a inizio 2021).

Chiariti gli aspetti normativi, è interessante approfondire i benefici dei cosmetici realizzati con questa pianta presente da tempo immemore nella vita dell’uomo.

Le proprietà dei cosmetici alla cannabis

Le proprietà dei cosmetici alla cannabis sono legate soprattutto alla presenza di CBD o cannabidiolo. Questi prodotti, venduti legalmente in Italia sia presso numerosi store fisici in tutto il territorio, sia in rete – se cerchi un riferimento sicuro, lo store online Cbweed.com è uno dei portali più famosi – sono noti per la loro efficacia antinfiammatoria.

Alla luce di ciò, sono compatibili con condizioni come la dermatite e la psoriasi (prima di iniziare a utilizzarli, è il caso di chiedere consiglio al proprio dermatologo di fiducia).

Un altro componente dei cosmetici alla cannabis famoso per garantire alla pelle importanti benefici è l’olio di semi di canapa.

In questo caso, l’attenzione va sui grassi omega 3, omega 6 e omega 9, senza dimenticare l’acido linoleico.

Questi ultimi sono caratterizzati da una forte efficacia anti age. Tra gli altri benefici da citare troviamo la protezione della pelle contro i danni dei raggi UV, con prevenzione di evenienze come l’iperpigmentazione.

Altri benefici da conoscere

I benefici dei cosmetici alla cannabis non finiscono certo qui! Oltre a quelli già menzionati è possibile citare, in merito al CBD, la forte azione sebo regolatrice. Non a caso, i prodotti caratterizzati dalla presenza di questo metabolita della cannabis vengono utilizzati per prevenire e trattare l’acne.

Per quanto riguarda, invece, l’olio di canapa, è bene ricordare che i suoi benefici non riguardano solo la pelle del viso. Viene impiegato, infatti, anche per i capelli.

Lo si può utilizzare come ingrediente per degli impacchi, grazie ai quali è possibile apprezzare un miglioramento della brillantezza della chioma.

Tornando ai suoi benefici per la pelle, è doveroso menzionare l’efficacia come doposole e come soluzione per lenire la pelle in caso di irritazione.

Gli altri ingredienti

Oltre al CBD e all’olio di semi di canapa, esistono altri ingredienti da citare. Tra questi spicca il CBG o cannabigerolo, un altro principio attivo della cannabis.

I cosmetici alla cannabis vengono proposti in commercio con la presenza, nella formulazione, anche di ingredienti che nulla hanno a che fare con la pianta, ma che ne potenziano i benefici.

Qualche esempio? La camomilla, nota per le sue proprietà lenitive. Lo stesso si può dire per la rosa e il mirto.

Ottima è anche l’efficacia lenitiva dell’aloe, un altro ingrediente spesso incluso nei componenti dei cosmetici alla cannabis.

Questi prodotti, pur essendo privi di effetti collaterali – il CBD, seppur da pochi anni, è al centro di numerosi studi scientifici – andrebbero utilizzati solo dopo aver consultato il proprio medico di fiducia. Un consiglio da mettere in pratica in ogni caso prevede il fatto di provarli su una piccola porzione di pelle, per esempio sul polso o nell’incavo del gomito.

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