La vite bonsai è una delle piante in miniatura più particolari e una delle varietà più pregiate. La piccola proporzione di grappoli d’uva rende questo esemplare di bonsai suggestivo e attraente, e facile da coltivare. Abbiamo chiesto qualche consiglio agli esperti appassionati di ibonsai.it
I bonsai di Vite possono essere realizzati seminando, stratificando e tagliando. Per chi ama prestare attenzione alle varie fasi di una pianta, può scegliere di crearla da seme per osservare l’intero ciclo di vita di un bonsai e vederlo crescere passo dopo passo, curando ogni dettaglio.
Quando Annaffiare
La frequenza dell’irrigazione dipende dalla zona climatica, dalla temperatura, dalle dimensioni del vaso e dal terreno. In generale, quando il terreno si asciuga, è necessario annaffiare abbondantemente per consentire all’acqua di defluire dal fondo del vaso. Evitare di annaffiare durante le gelate e annaffiare nelle mattine di inizio estate o la sera dopo il tramonto.
Come e quando potare un bonsai di vite
La potatura di addestramento dovrebbe essere effettuata in inverno o prima dell’inizio della primavera. La potatura di mantenimento, invece, può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno ed è necessaria per rimuovere foglie e rami e mantenere la forma del bonsai.
I bonsai di Uva possono essere fatti in ottobre o marzo, compreso il cambio del terreno e la riduzione delle radici.
Come prendersi cura di un bonsai di vite
Le malattie delle viti dei bonsai possono essere parassitarie o criptofite. Per prevenirli, è necessario mantenere le piante in terreno ben drenato e in un’area ben ventilata. L’intervento immediato di pesticidi è necessario quando le foglie sono scolorite o presentano macchie strane. Per un buon bonsai di vite occorrono anche 50 euro, forse anche di più, a seconda della struttura della pianta.