Le origini e il significato del Carnevale affondano nella notte dei tempi. Anche se la festività che noi celebriamo al giorno d’oggi ha un profondo legame soprattutto con il calendario liturgico cristiano in realtà, come spesso accade, essa trova la sua ragione d’essere già in epoca pagana.

Le usanze di indossare delle maschere, di cucinare dei dolcetti prelibati, di bruciare dei fantocci di cartapesta e di far sfilare carri allegorici risalgono tutte a molti secoli fa. Continua a leggere: ti spiegheremo perchè “semel in anno licet insanire”! (una volta all’anno è lecito essere un po’ folli)

ORIGINI DEL CARNEVALE: I SATURNALIA

Feste simili al nostro Carnevale si possono rintracciare in molte popolazioni antiche, dai babilonesi fino agli egiziani. Se però vogliamo scrivere una storia che riguarda il nostro continente, l’Europa, i due immediati predecessori del Carnevale in epoca precristiana sono le feste dedicate a Dioniso in Grecia e quelle dedicate a Saturno a Roma.

I Saturnalia si svolgevano a dicembre e servivano a celebrare il ritorno del fiorire della vita dopo il lungo inverno. Saturno era il dio la cui immagine era associata ad una leggendaria “Età dell’Oro” durante la quale l’umanità aveva conosciuto benessere e prosperità. Celebrandolo si auspicava il ritorno di una nuova Età dell’Oro attraverso raccolti abbondanti.

Durante i Saturnalia si facevano grandi banchetti e soprattutto accadeva un curioso rovesciamento dei ruoli. Gli schiavi si comportavano da padroni e viceversa; per un breve periodo di tempo era possibile sovvertire l’ordine costituito. Spesso si indossavano maschere sontuose in quanto veniva eletto un “re” che poteva governare per pochi giorni.

Si pensava anche che durante l’inverno gli spiriti dei morti potessero passeggiare sulla Terra. A primavera si chiedeva loro di tornare nell’oltretomba per dare inizio ad un rifiorire della vita. Ecco anche il significato della maschera, che serviva a celare il volto di coloro che non erano più e che a breve sarebbero scomparsi di nuovo.

IL CARNEVALE NELLA STORIA

Con l’avvento del Cristianesimo i vecchi rituali pagani vennero assorbiti nella nuova liturgia, al fine di neutralizzarli. I Saturnalia divennero il Carnevale, che è il periodo che precede la Quaresima, a sua volta avvento della Pasqua.

Si pensa che le origini del termine “Carnevale” derivi dal latino “carnem levare” (togliere la carne), poichè durante la Quaresima si osserva il digiuno e l’astinenza dalle carni. Il culmine del Carnevale è dunque nel giorno di Martedì Grasso, quello che cade prima del Mercoledì delle Ceneri, primo giorno di Quaresima.

Il Carnevale non ha una data fissa perché si sposta in base a come si sposta la Pasqua. Per tradizione è un periodo che va dal Giovedì Grasso fino al Martedì Grasso in cui ci si maschera, si fa festa, e soprattutto si mangiano molti cibi grassi e golosi!

Fare carri allegorici è un usanza che probabilmente risale invece ad epoca rinascimentale, quando presso le grandi corti europee si osservava uno stile di vita molto lussuoso e i nobili non perdevano occasione di fare festa esibendo però abiti molto ricchi e facendo ogni tipo di stravaganza.

IL CARNEVALE OGGI

Il significato del Carnevale oggi ha perso gran parte dei suoi connotati religiosi, diventando soprattutto parte di una tradizione molto radicata in molte parti del mondo ma soprattutto in Italia. Numerosi comuni italiani sono celebri per il loro Carnevale, per i carri e le maschere: basti pensare al Carnevale di Venezia, ma possiamo citare anche Cento, Viareggio, Acireale.

Ancora oggi i bambini continuano ad indossare alcune maschere tradizionali, come quella di Pulcinella, Colombina e Arlecchino. Allo stesso tempo però amano vestirsi da pirati, cowboy, cavalieri, o da uno dei loro super eroi preferiti.

Le mamme preparano le chiacchiere, le frittelle dolci e le castagnole, le strade si riempiono di coriandoli e stelle filanti e nelle scuole le maestre organizzano festicciole e addobbano per Carnevale le aule con festoni e palloncini. Senza saperlo, continuiamo a celebrare la speranza dell’avvento di una nuova Età dell’Oro in cui non vi siano più sofferenze ma solo gioia di vivere.

Ora che conosci il significato e le origini del Carnevale, potrai gustare ancora meglio questa folle e divertentissima festa!

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