Fare i genitori, da che mondo è mondo, non è mai stato facile. Meno che mai lo è in questa epoca contemporanea, in cui si sono smarriti molti valori e dove si tende a dare più importanza all’immagine che alla sostanza.

Ecco allora che alcuni degli insegnamenti che vorresti impartire a tuo figlio ti sembrano fuori moda, desueti, o perlomeno gli altri te li fanno avvertire in questo modo. Se neghi a tuo figlio qualcosa che hanno tutti i suoi amichetti sembra che tu sia una “cattiva madre”, una mezza specie di matrigna delle favole, e ti senti in colpa.


Sai qual è la verità? Ben vengano le “cattive madri”, se impartiscono una corretta educazione ai propri figli! Perché il futuro lo cambiamo aiutando le nuove generazioni a comportarsi con coscienza e consapevolezza di sé. Inoltre anche tuo figlio ti ringrazierà un giorno, se gli avrai insegnato come essere un adulto onesto e per bene.

Eccoti allora 12 piccole regole, che già di certo consoci ma che ti possono aiutare a ricordarti che non sei tu che sbagli, se perseveri nel voler inculcare dei principi ben precisi in tuo figlio. Quello che fa la maggioranza non sempre è la cosa più giusta: vai dritta per la tua strada e non lasciare che qualcuno ti dica che sei una cattiva madre!

NON COMPRARGLI OGGETTI NUOVI SE NE HA GIA’ DEGLI ALTRI

I bambini e i ragazzi desiderano sempre qualcosa di nuovo: vengono affascinati da ciò che possiedono i loro compagni, da quello che vedono nelle pubblicità. Dire un netto “no” ad una richiesta superflua è un tuo dovere. Il ragazzo deve imparare ad apprezzare quello che ha, che di certo è più di quanto ha bisogno.

INSEGNAGLI IL VALORE DEI SOLDI


Ma se davvero vuole qualcosa, allora coinvolgilo nella spesa. Se prende una paghetta settimanale, o guadagna qualcosa con dei lavoretti, con i suoi soldi deve contribuire all’acquisto. In questo modo comincerà a dare il giusto valore ad ogni cosa e non diventerà uno scialacquatore di denaro, perché saprà quanto costa guadagnarselo.

DAGLI DEGLI ORARI E LASCIA CHE LI RISPETTI DA SOLO

Dai delle regole a tuo figlio. fino a che ora può giocare con i videogames, fino a che ora può guardare la tv, fino a che ora può stare fuori con gli amici. Però non richiamarlo: dagli un orologio e lascia che si responsabilizzi. Sii inamovibile circa i limiti imposti, non importa se gli altri ragazzi possono restare fuori fino a tardi.

CONTROLLA CIO’ CHE LEGGE O GUARDA

Internet e la televisione sono oggetti che in passato non esistevano e con cui un genitore moderno deve fare i conti. Senza demonizzare questi strumenti, è bene però che tu controlli attentamente cosa guarda o legge tuo figlio. I pericoli sono molti e la sua mente è giovane e influenzabile. E ad ogni modo è sempre più salutare giocare all’aria aperta.

FALLO AIUTARE IN CASA

Aiutarti a sparecchiare o a rassettare la sua camera non ucciderà tuo figlio, ma gli sarà di enorme aiuta da grande, anche se non lo sa. Un adulto deve fare tante cose di cui non ha voglia, specie sul posto di lavoro. Se tuo figlio apprende fin da molto giovane che i doveri vanno svolti, volenti o nolenti, da grande sarà un adulto assai più volenteroso e disponibile.

NON VIZIARLO

Fonte: answersafrica.com
Viziarlo vuol dire tante cose, ma soprattutto non gratificarlo senza motivo. Ogni regalo, ogni dolcetto, ogni extra deve essere legato ad una ricompensa. Tuo figlio deve capire che nella vita le cose belle vanno guadagnate e che non sono la norma, ma l’eccezione.

METTILO ALLA PROVA

Ci sono genitori che cercano sempre di risolvere i problemi dei figli per non metterli in difficoltà. Questo è un istinto naturale, ma sbagliato. Un ragazzo deve affrontare i suoi scogli da solo, questa è l’unica via per crescere. Sconfiggendo le sue paure crescere più forte e sicuro di sé.

FAGLI SPERIMENTARE LA SCONFITTA

Nessuno di noi vince sempre: la vita spesso è una lunga sequela di amare sconfitte. Un bambino non deve essere tutelato da questo, perché una sconfitta non è la fine del mondo, è solo un’esperienza da cui imparare. Lascia quindi che subisca i suoi insuccessi, ad esempio a scuola, senza rimproverarlo o avvilirlo ma semplicemente facendogli capire dove ha sbagliato per evitare che accada ancora.

MANDALO A LETTO PRESTO

Questa sembrerebbe proprio una “regola della nonna”. Ma come, al giorno d’oggi ancora con questa storia di andare a letto presto! Ebbene, non è una storia ma una realtà scientifica: i bambini hanno bisogno di dormire molto per crescere bene. Quindi, all’orario stabilito, si va sotto le coperte senza replicare.

INSEGNAGLI LE BUONE MANIERE


Anche questo sembrerebbe un insegnamento arcaico, ma le buone maniere non passano mai di moda. Avere buone maniere significa avere rispetto del prossimo, degli anziani e dei superiori. Solo il rispetto conduce alla tolleranza ed evita che si creino i mostri del razzismo e dell’emarginazione.

FAGLI CHIEDERE SCUSA

Se tuo figlio sbaglia, ad esempio se alza la voce con te, o si accapiglia con un amichetto, non minimizzare l’episodio. Esigi sempre le sue scuse, nei tuoi confronti o nei confronti di chi ha offeso. Solo in questo modo comprenderà la profondità del suo errore, e la mortificazione gli impedirà di ripeterlo.

FALLO LAVORARE GRATIS

Insegnagli lo spirito di servizio, ad aiutare gli altri o a contribuire alla comunità senza aspettarsi nulla in cambio. Lo farai diventare un uomo, o una donna, buono e generoso, altruista, più attento al gruppo che alla sua individualità.

Sono tutti questi valori fuori moda, da vecchie parruccone o da madri cattive? Noi crediamo che queste poche regole siano la base di una società civile in cui si possa vivere in armonia e nel rispetto reciproco. E magari alcune di queste regole andrebbero ricordate anche a certi adulti che forse non hanno avuto delle “cattive madri”.

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