Spesso ci chiediamo come poter ottimizzare uno spazio. Che sia un sottoscala, una mansarda oppure una stanza sottostante la grondaia, se si ha uno spazio disponibile cerchiamo sempre di riuscire a recuperarlo. Il lavoro di una carta da parati in questi luoghi con delle inclinazioni presenti nel loro spazio, è prezioso, oseremmo dire.
Ricavare una stanza da uno “spazio morto” è sicuramente un modo per organizzare una camera per gli ospiti. Si potrebbe pensarla anche come una stanza dove posizionare una libreria. Ed ecco che uno spazio inutilizzato diventa un’altra fantastica stanza utilizzando solo carta da parati mai fuori moda. È per questo che è bene informarsi sui pro e i contro dell’applicazione di una carta da parati sulle inclinazioni.
Lo scopo della carta da parati sulle inclinazioni
Che si usino per uno scopo o per l’altro, lo scopo delle carte da parati applicate su supporti inclinati vede la sua massima spiegazione nella profondità. Una carta da parati, su questo tipo di superfici situate in spazi stretti, può donare lucentezza, vivacità ed estensione.
Tutte qualità da non sottovalutare se si vuole costruire un ambiente quantomeno abitabile. È proprio questo il nostro caso, perché diciamolo: un po’ tutti abbiamo pensato una volta nella vita di vivere in una stanza recuperata in stile film americano.
Grazie a questa piccola guida scoprirai il lato migliore (e non solo…) di fissare una carta da parati sulle inclinazioni.
Muri inclinati: come pianificarne l’allestimento
Ogni muro ha una sua identità, forma, dimensione e provenienza. Un soffitto spiovente può essere:
- A soffitto unico, con una parete di stipite dell’altezza di 80 centimetri;
- Con due muri (detti “a timpano”), uno di fronte all’altro, che formano un tipo di parete detta “a ginocchio”.
Di conseguenza, diverse sono le opportunità per sfruttare una parete inclinata. Le si possono rivestire di carte da parati alternate per creare un percorso, oppure utilizzarle per armonizzare un punto morto. È logico invece, che prima della fantomatica scelta si debba stabilire lo stile della stanza in questione. Adatteremo l’ornamento dei supporti secondo uno stile ben preciso, vasta è infatti la scelta di combinazioni, colori e forme delle carte da parati.
Stabilire la carta da parati per una parete inclinata
Di sicuro la risposta più spontanea sarà quella di una carta da design, ovvero un parato a motivi che dia luce e identità ad uno spazio prima vuoto. Ma esistono design e design. Scegliere un parato adeguato, così come per l’arredamento della stanza stessa, richiede molta attenzione. Bisogna ottimizzare gli spazi e rendere questo posto “di fortuna” vivibile. Ciò significa che l’impatto visivo non deve stancare, per questo sono indicate diverse tipologie per ogni scopo.
Perché scegliere la carta da parati per le pareti inclinate: i vantaggi e le complicazioni
Come accennato in precedenza, una stanza del genere necessita di componenti che valorizzano invece il potenziale della stanza stessa. Le carte da parati sono il “trucco” che riesce ad ingannare l’occhio sulla profondità e concentrarsi di più sulle particolarità presenti in essa.
I vantaggi sono tanti, così come per la possibilità di essere più creativi: una sfida, in questo spazio tanto angusto. Bisogna tenere a mente però, che non tutte le carte da parati danno l’effetto sperato: sia nel breve che nel lungo periodo. Nel caso del primo infatti, un esempio può essere quello dei motivi floreali, che possono creare un effetto confusionale con la luce del sole. Nel lungo periodo, invece, resta sempre viva la questione dei colori troppo o troppo poco forti.