La Corea del Nord è una delle nazioni più conosciuta al mondo, soprattutto per via dei suoi esperimenti per migliorare l’utilizzo di armi nucleari. Ogni volta che leggiamo un giornate o guardiamo un telegiornale, ci scontriamo con il nome di questa terra. Tuttavia, cosa realmente sappiamo della Corea del Nord? Per restare sempre aggiornato su questa e altre tematiche curiose e interessanti continua la lettura su ecodellalombardia.com. Approfondimenti, notizie interessanti e novità entusiasmanti ti aspettano!

Dinastia e politica

Il modello politico della Corea del Nord va spiegato partendo dal suo capostipite il quale, tuttavia, è ancora oggi percepito come il suo leader: Kim Il Sung. Di fatti parliamo dell’unico esempio al mondo di un modello governativo noto con il nome di necrocrazia. Kim Il Sung sarà in eterno il protettore della patria e non è realmente morto. In un certo senso il suo spirito continua a guidare il paese tramite le gesta e le parole dei discendenti della dinastia Kim. Però resterà sempre lui in eterno il leader del paese. Il partito primo (ed unico) del governo è il Partito dei Lavoratori. Tuttavia, non è così automatico ottenere la tessera del partito. A capo c’è il segretario generale che dovrebbe gestire un rapporto tra stato e parlamento (in definitiva, però, rende conto solo a Kim Jong Un, discendente della dinastia Kim in carica). Nonostante la presenza di un modello dittatoriale, il tesseramento non è un obbligo, bensì una virtù. Il cittadino deve meritare l’iscrizione al partito, deve esserne degno. Con l’ottenimento della tessera, si sbloccano i primi privilegi. La prima tappa consiste nell’avere in dono una bicicletta che sarà utilizzata da tutta la famiglia. Una volta raggiunte le cariche più alte, si potrà aver diritto ad un’automobile.

La gestione dei cittadini

Il tratto distintivo della popolazione nordcoreana risiede nell’alto tasso di alfabetizzazione delle persone, che risulta essere superiore al 90%. Da ciò si vede l’evolversi di una società concentrata sul lavoro e sull’importanza del concetto di pubblico. I mezzi di trasporto, ad esempio, non richiedono l’acquisto di un ticket, bensì sono tutti mezzi pubblici e a disposizione della popolazione. Un altro elemento fondamentale si basa sull’impegno che il governo si assume per far sì che ogni nordcoreano disponga di una propria abitazione. Si sa, uno stato dittatore è uno stato che dà e che toglie. La necrocrazia nordcoreana ha severe leggi per quanto riguarda la pena di morte e una delle categorie che più di tutte ne è vittima è quella dei drogati. Droghe e prostituzione sono rigorosamente vietati, altrimenti si rischia la pena di morte. Un altro elemento disturbante è la visione che il governo ha del suo popolo. Ogni cittadino è proprietà del governo, di fatti i vestiti dati al popolo non gli appartengono. Ogni capo di vestiario appartiene all’ente governativa. Ovviamente questa rigida sorveglianza rende la presenza di criminalità pari a zero, nonostante il buio perenne. Perché il buio? Perché l’energia è necessaria per gli sviluppi di armi e per l’esercito. In più una città illuminata sarebbe un bersaglio facile in caso di raid aereo.

L’amore per il leader

Per creare tanta devozione, bisogna ovviamente coltivare un tipo di culto della personalità. Questo processo ha inizio sin dall’infanzia dei cittadini. Di fatti è severamente vietato accompagnare i figli a scuola, poiché i piccoli devono imparare a cavarsela da soli, sapendo, tuttavia, che avranno sempre lo Stato dalla loro parte per proteggerli. Questa devozione infinita, ovviamente, si riversa con la volontà del popolo nordcoreano di arruolarsi appena possibile. Il loro non è sacrificio, bensì onore e dovere. Un dovere che sentono essere impellente, poiché debitori nei confronti di quello Stato che protegge e cresce i propri figli. Arrivati alla maggiore età è compito dei figli prendersi cura del leader e dello Stato. Il modo migliore per fare ciò è, per l’appunto, arruolarsi. Questo ha permesso all’esercito nordcoreano di crescere a dismisura ed è, ad oggi, l’esercito più numeroso al mondo. I militari dispongono di armi di altissimo livello, poiché il settore industriale nordcoreano è interamente concentrato sulla produzione di armi. Di fatti non è anomalo vedere girare per le città più militari che civili, i quali saranno tutti rigorosamente armati.
La Corea del Nord ci ricorda ancora oggi quali sono i dettami di una rigida dittatura e di come sia semplice creare ancora nel ventunesimo secolo un culto tanto antico come quello del culto della personalità di uno specifico leader.

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