Finalmente hanno avuto inizio gli Europei 2020, venerdì 11 giugno. Dopo un anno tribolato, fatto di attese e procrastinazioni, è stato possibile dar luogo alla manifestazione inizialmente in programma l’estate scorsa e per farlo è stata l’Italia ad aprire le danze, fortunatamente con una bella vittoria per 3-0 ai danni della Turchia.
Attimi di panico in quel di Danimarca-Finlandia, dove il giovane fantasista in forza alla Sampdoria Damsgaard e compagni hanno tremato per l’arresto cardiaco improvviso di Christian Eriksen che ha mobilitato tutto il mondo sportivo e non per una tragedia fortunatamente sfiorata.
Continuando la panoramica delle altre partite, vittoria importante per l’Inghilterra contro la Croazia a Wembley: partita tiratissima, combattuta soprattutto sotto l’aspetto fisico che ha consegnato i 3 punti alla squadra di Southgate, tra le candidate alla vittoria finale, complice la rosa di assoluto livello a propria disposizione. Scoppiettante anche la partita tra Olanda e Ucraina, dove gli Orange hanno vinto per 3-2 dopo essersi fatti rimontare fino al 2-2 da Yarmolenko e compagni che bene hanno tenuto il campo e quasi strappavano punti alla formazione dei Paesi Bassi.
Deludente invece l’esordio della Svizzera, fermata dal Galles per 1-1 e sembrata alquanto appannata specialmente sotto porta, mentre è atteso per questa sera l’esordio della Spagna, che se la vedrà con la Svezia orfana di Ibrahimovic ma senza dubbio da considerarsi avversario ostico, sotto l’aspetto fisico e tecnico.
Attese domani invece le ultime tre squadre considerate pretendenti al titolo, che vanno tra l’altro a comporre il cosiddetto girone di ferro: il Portogallo di Cristiano Ronaldo sfiderà l’Ungheria alle 18, mentre alle 21 il big match tra Francia e Germania, due tra le selezioni più forti a livello mondiale. Una cosa è certa: non mancherà lo spettacolo.