Quando si avvicina la Pasqua, la gioa dei festeggiamenti si può dire raddoppiata. Dopo la domenica in cui si celebra la resurrezione del Signore, arriva infatti la “Pasquetta“, la prima vera uscita all’aria aperta dopo il lungo inverno. La sai quando e come questa ricorrenza ha avuto origine. Questo articolo ti spiegherà tutto sulla Pasquetta, origini e significato.

IL LUNEDÌ DELL’ANGELO

Come spesso accade nella nostra società contemporanea, sacro e profano si mescolano. La Pasqua è una ricorrenza prettamente religiosa rispettata dalle varie confessioni cristiane, e così è la Pasquetta. Anche se noi associamo questo giorno a gite e pic-nic, in realtà fa riferimento ad un episodio evangelico ben preciso.

Il nome corretto della Pasquetta infatti è “Lunedì dell’Angelo” o “Lunedì in Albis”. Questo perché commemora il momento in cui i discepoli vengono a conoscenza del fatto straordinario che Gesù, il loro Maestro, è risorto dai morti. Il primo annuncio della resurrezione viene però dato alle tre donne che il giorno dopo la Pasqua si recano al sepolcro.

La scena è descritta nel Vangelo di Marco. Le donne giungono con unguenti e oli profumati al luogo in cui è stato deposto il corpo martoriato di Gesù. Arrivate vedono la pietra di chiusura rotolata e il sepolcro vuoto. Ma non del tutto: c’è qualcuno dentro. Un Angelo.

L’Angelo dice alle donne che il loro Maestro è tornato dal regno dei morti e che è di nuovo in vita. Le donne corrono a dare l’annuncio agli altri discepoli. Ecco dunque perché il “Lunedì dell’Angelo”: commemora l’annuncio dell’Angelo e la buona novella da lui comunicata. Anche se, bisogna precisare, si tratta di un’inesattezza.

La Pasqua ebraica si festeggia il sabato: a tutti gli effetti il Lunedì dell’Angelo era una domenica!

LA PASQUETTA IN ITALIA

La Pasquetta intesa come giornata di pic-nic e scampagnate ha origini molto più recenti. Risale infatti agli anni Cinquanta, quando il Governo pensò di istituire una giornata festiva che permettesse ai lavoratori di prorogare la Pasqua con un po’ di ferie in più.

Da allora nel nostro Paese siamo soliti pensare cosa fare a pasquetta e così saliamo sulle nostre macchine o sui nostri mezzi a due ruote, per spostarci fuori città. La tradizione a Pasquetta è che non si vada troppo lontano, appena “fuori porta”, con tante cibarie e tanti amici, per fare grigliate e passeggiate in mezzo alla natura.

Anche in questo caso però, qualcuno dice che Pasqua e Pasquetta abbiano entrambe un’origine religiosa. La gita “fuori le mura” ricorda un altro episodio evangelico: l’incontro di Gesù risorto con i discepoli di Emmaus. I due stavano camminando per andare da Gerusalemme ad Emmaus: erano dunque in viaggio “fuori le mura”.

In alcune parti d’Italia la Pasquetta viene detta “Pascone“, quindi rafforzando il concetto di Pasqua. In altri il termine Pasquetta indica il 6 Gennaio o la Pentecoste. La Pasquetta è una tradizione festosa che si rinnova anno dopo anno con una sola speranza: che il tempo sia clemente e non porti pioggia!

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